Maggio è la stagione ideale per fare un pic nic gustoso. Che decidiate di andare al mare, in una
delle splendide spiagge dell’Isola o in campagna, magari nelle colline della Marmilla o della
Trexenta, il cesto da pic nic pieno di prodotti sardi può fare la differenza. C’è anche chi,
approfittando della bella stagione e delle temperature piacevoli, sceglie la montagna sarda,
decidendo di fare trekking sulle vette del Gennargentu, o nei sentieri dell’Ogliastra, terra dei
centenari, o ancora di pedalare nei sentieri del Monte Arci, non lontano da Oristano. I famosi
sentieri Miniere nel blu del Sulcis o XXX dell’Ogliastra accolgono ogni anno migliaia di escursionisti.
È importante, sia quando si fa una semplice escursione, sia quando si affronta una prova sportiva
più impegnativa, nutrirsi con gusto. I formaggi sardi, caprini, ovini e vaccini, sono perfetti perché
ricchi di nutrienti oltre che gustosissimi. Il pane carasau non può mai mancare, perfetto con ogni
companatico, leggero e sfizioso com’è, così come il guttiau.
Per un pic nic al mare sono perfetti vini leggeri e frizzanti come il Dolì, da assaporare in compagnia,
magari davanti ad uno dei magici tramonti dell’Isola che si godono da Capo Caccia, a nord ovest, a
Capo Spartivento nell’estrema propaggine a sud ovest della Sardegna.
E poi per accompagnare formaggi e salumi sono perfette le composte, le creme spalmabili, le
confetture…il tutto accompagnato da un buon vino sardo o una birra artigianale sarda. Dulcis in
fundo, è il caso di dire, i dolci sardi, super tradizionali e buoni.
Partiamo con i dolci hit della stagione primaverile, quelli con ricotta o formaggio: pardulas
profumate allo zafferano, casadinas, una specie di pardula salata, ottima come antipasto e
naturalmente le regine dei dolci sardi, le seadas, squisiti tortelli ripieni di formaggio che vengono
fritti e poi aromatizzati con miele.
E poi il gateau di mandorle, chiamato affettuosamente gattò dai sardi, un croccante goloso che è
l’ideale completamento del pasto, da solo o accompagnato da una pallina o due di gelato, alla
crema e al pistacchio.
Si completa idealmente il pic nic aprendo una bottiglia di mirto, tenuta in fresco nella borsa frigo,
per un brindisi di fronte al mare o negli ombrosi boschetti di lecci, cisti e corbezzoli dell’Isola.
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Pane sardo
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è Responsabile vendite e organizzatrice di eventi presso alcune aziende di vino e
di cibo. -
Nepente di Oliena
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lardo al mirto
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Caciotta di pecora
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Pranzo tipico sardo di Pasqua
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intervista a Dario Torabi, chef patron dell’Old Friend Bistrot di Cagliari
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Pecorino Riserva Nera
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Nepente di Oliena