Consigli di cucina: La carne & il vino: cotture, abbinamenti, segreti di preparazione

by Alessandra Guigoni

Nella cucina sarda, il legame tra carne e vino è antico e profondo, fondato sull’arte dell’abbinamento e della marinatura. Il vino, oltre a essere servito in tavola, è spesso utilizzato per esaltare i sapori della carne durante la cottura, creando piatti ricchi e aromatici. Nella tradizione sarda, le marinature a base di vino rosso donano intensità a carni come il maiale e il bue.

Tra le ricette sarde più autentiche e amate spiccano quelle a base di agnello, seguite dai gustosi piatti con carne di capra, bovina e di maiale, veri protagonisti della cucina isolana.

Agnello al finocchietto selvatico

Un piatto che sa di Sardegna in ogni morso: questa ricetta è stata raccolta nel nord dell’isola ma amata ovunque, unisce il sapore delicato dell’agnello alla freschezza aromatica del finocchietto selvatico. Perfetto per chi vuole portare un po’ di Sardegna a tavola.

Ingredienti per quattro persone:

  • 1 kg di agnello da latte (coscia)
  • Olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 cipolla
  • 1-2 spicchi d’aglio (se ti piace!)
  • 80-100 g di finocchietto selvatico
  • Sale q.b.

Preparazione:
Taglia l’agnello in piccoli pezzi; in una padella capiente, fai soffriggere la cipolla affettata finemente e se ti piace, aggiungi anche l’aglio. Quando la cipolla diventa trasparente, aggiungi la carne e falla rosolare. Versa il vino bianco e lascia sfumare come un vero chef. Dopo circa 20 minuti, è il momento magico: aggiungi il finocchietto selvatico e un po’ della sua acqua di cottura. Un pizzico di sale, copri il tegame e lascia cuocere altri 20 minuti. E voilà! Servi il tuo agnello ben caldo e goditi questo abbraccio di sapori mediterranei.

Si abbina ad un buon vino bianco come un Nuragus o un Vermentino DOC di Sardegna.

Agnello con le olive

Un mix esplosivo di sapori che porta in tavola tutto il calore della Sardegna. Questo agnello si sposa con le olive come due innamorati: perfetto per chi cerca un piatto semplice ma dal sapore irresistibile!

Ingredienti per quattro persone:

  • 1 kg di agnello
  • Olio extravergine di oliva
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • Aglio e prezzemolo tritato
  • 1 cipolla
  • Olive casalinghe
  • Sale q.b.

Preparazione:
Taglia l’agnello a pezzi e mettilo in una pentola con un filo d’olio e un pizzico di sale. Rosola a fuoco vivace per dieci minuti, giusto il tempo di dare una bella doratura alla carne. Aggiungi l’aglio, il prezzemolo tritato e lascia che i profumi ti avvolgano. Poi è il momento delle olive (più ne metti, meglio è!) e del vino bianco. Lascia cuocere per altri 20 minuti a pentola coperta. Il segreto? Il sughetto che si forma, da gustare fino all’ultimo, facendo la “scarpetta” finale.

Consigliamo l’abbinamento con il vino Nuragus o un buon Vermentino DOCG di Gallura.

Arrosto di carne alla maniera di Calasetta

Un piatto da festa, perfetto quando si ha a disposizione un bel pezzo di carne! Questo arrosto “morto” si cuoce lentamente, proprio come si faceva una volta. Un piatto che profuma di tradizione e di domeniche in famiglia.

Ingredienti per quattro persone:

  • 250 g di carne di vitello (sottospalla)
  • 1 litro di conserva di pomodoro
  • 2 patate
  • Aglio, cipolla, vino bianco
  • Alloro, salvia, maggiorana
  • Pomodoro secco
  • Sale q.b.

Preparazione:
In una pentola di coccio, la tradizione vuole così, fai rosolare la carne con olio, aglio, cipolla e maggiorana. Aggiungi un goccio di vino bianco e lascia sfumare. Poi, arriva il momento della magia: aggiungi la conserva di pomodoro, qualche foglia di alloro, salvia e un po’ di pomodoro secco per un tocco in più. Cuoci a fuoco lento, a coperchio chiuso. A metà cottura, aggiungi anche le patate tagliate grossolanamente. Quando è tutto ben cotto, preparati a godere di un sapore che riporta indietro nel tempo.

Si abbina molto bene al vino Carignano del Sulcis, ad un vino Monica di Sardegna o ad un classico Cannonau.

Capretto in umido

Direttamente dall’Ogliastra, questo capretto in umido è un piatto succulento che unisce la dolcezza della carne alla fragranza del vino e delle olive. Un vero comfort food sardo.

Ingredienti:

  • Capretto lattante (già tagliato a pezzi)
  • Olio d’oliva
  • Aglio, prezzemolo
  • Vino bianco o malvasia
  • Olive a piacere

Preparazione:
Inizia facendo rosolare i pezzi di capretto con olio d’oliva, aglio e prezzemolo. Quando la carne è dorata, sfuma con vino bianco o malvasia sarda per un tocco di dolcezza. Aggiungi le olive e lascia cuocere fino a quando la carne diventa tenera e saporita. Servilo caldo, e vedrai che conquisterai tutti.

Si abbina al Nepente di Oliena, ad un classico Cannonau DOC di Sardegna o anche ad un ricercato vino Cagnulari.

Carne Marinata al Vino Rosso

Chiamata “Petza Imbinada” questa pietanza medievale ti farà fare un viaggio nel tempo! La carne, marinata per ore nel vino rosso, diventa tenera e profumatissima. Un piatto perfetto per le fredde sere d’autunno.

Ingredienti:

  • 1 kg di carne (bovina o suina)
  • Vino rosso
  • Aglio, alloro
  • Ginepro, timo, rosmarino
  • Bucce d’arancia
  • Cipolla, olio o strutto

Preparazione:
Marina la carne nel vino rosso con aglio, alloro, bacche di ginepro, timo, rosmarino e qualche scorza d’arancia. Il segreto? Lascia la carne a riposo per una notte intera. Poi, in un tegame, fai un soffritto di cipolla e aglio, e rosola la carne. Aggiungi un po’ della marinatura e cuoci fino a che la carne non diventa tenerissima. Servi con pane raffermo imbevuto nella salsa per un vero tuffo nella tradizione.

Lo abbineremo ad un Cannonau o al Monica di Sardegna.

Salsiccia con Pomodoro

Un piatto semplice ma gustosissimo, che unisce la dolcezza del pomodoro alla sapidità della salsiccia sarda. Con un pizzico di zafferano, il sapore diventa ancora più speciale!

Ingredienti:

  • 500 g di pomodori
  • 250 g di salsiccia
  • Prezzemolo
  • 1 bicchiere di vino Vernaccia
  • Zafferano di San Gavino

Preparazione:
Fai soffriggere insieme salsiccia e pomodori freschi fino a ottenere una deliziosa cremina. A fine cottura, aggiungi il prezzemolo e sfuma con la Vernaccia. Spegni il fuoco e aggiungi un pizzico di zafferano per quel tocco in più. Se vuoi esagerare, puoi anche aggiungere un uovo crudo, coprire con un coperchio e lasciare che si cuocia dolcemente. Una bontà unica!

Il vino Vernaccia, così ricercato e particolare, è un abbinamento interessante.

Il vino Vernaccia è indispensabile anche per cuocere le lumache e le triglie; il vino bianco è ideale per sfumare in cottura il tonno fresco, un po’ di vino, rosso o bianco è indicato per ravvivare le tradizionali zuppe di pane raffermo, a base di pane, pomodoro e pecorino.

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