Oggi cuciniamo la Fregula, con tante verdurine!
La fregula è un tipo di pasta tipico della Sardegna. Formata da piccole palline di semola è un formato adattabile a tante ricette sfiziose.
Per preparare la versione verdurosa della fregula si possono utilizzare verdure di stagione come pomodori, zucchine, melanzane e peperoni. Inoltre si possono adoperare spezie come timo, salvia, basilico per insaporire il piatto e dargli una nota di carattere in più.
Per arricchire la nostra “Fregula vegana con verdure dell’orto” è bene abbinare questa deliziosa pasta a dei legumi, che contengono proteine vegetali ottime, ad esempio con dei ceci in scatola. Vediamo come si può fare. Si fa cuocere la fregula in brodo vegetale, per renderla ancora più gustosa. Il brodo vegetale può essere agilmente fatto con una cipolla, una carota e una costa di sedano. Nel frattempo in una capiente padella si fa imbiondire uno scalogno e si aggiungono i ceci già lessati per insaporirli. A parte si fanno stufare con un filo d’olio e un po’ di passata di pomodoro un paio di melanzane, tagliate a pezzetti, in una pentola con il coperchio.
A questo punto si scola la fregula e si passa in padella con lo scalogno e i ceci, infine si versano le verdure, in questo caso le melanzane. Si amalgama tutto con delicatezza. Spento il fuoco si guarnisce con del timo fresco o delle foglioline di basilico o salvia, secondo il gusto e si serve a tavola. Si possono anche friggere le foglie di salvia in olio evo per una guarnizione ancora più golosa.
Un altro piatto di bell’aspetto sono le “Cipolle ripiene alla fregula”.
Si fanno sbianchire delle belle cipolle intere, ne servono due per commensale, poi con un coltellino si tagliano a metà, si svuotano e si tiene la polpa a parte, che servirà per il ripieno.
Nel frattempo si fa cuocere la fregula come un risotto, con un trito di cipolla e olio evo, allungando con brodo vegetale, alla fine si mette qualche stimma di zafferano o una bustina di zafferano in polvere e si lascia raffreddare.
Nel frattempo si prende del pane grattugiato, ricavato dal pane carasau è ottimo, si fa friggere con olio evo, erbette a piacere e si mette da parte.
Si prende la polpa delle cipolle ben sminuzzata, si fanno stufare in padella con olio, aglio, peperoncino. Una volta pronte in una ciotola si versa la polpa delle cipolle, la fregula, il pane grattugiato e con tutto ciò si versano nelle mezze cipolle vuote, in cima si versa un po’ di pan grattato e si mettono in forno per qualche minuto per la gratinatura. Si servono a tavola con una insalata di pomodorini e del buon vino rosso, adatto alla stagione autunnale.
Un altro piatto di facile realizzazione è la “Fregula con olive, capperi e mandorle”. Si fa cuocere in acqua salata bollente la fregula, si scola e si mette a intiepidire, nel frattempo si prepara un trito di aglio, cipolla, olio evo e prezzemolo, si fa imbiondire in una capiente padella, si aggiunge la fregula precedentemente cotta e alla fine si mette del pane grattugiato e delle mandorle pelate, tostate, salate e tritate finemente, si spegne il fuoco, si impiatta la pasta guarnendo il piatto con qualche foglia di prezzemolo intera, un paio di mandorle intere e si porta a tavola. Si può aggiungere peperoncino a piacere.