Il polpo arrosto è una preparazione solo in apparenza semplice, perché le ricette più aggiornate
prevedono una doppia cottura, prima bollito per ammorbidirlo bene e poi scottato alla piastra per
la deliziosa crosticina.
Altrettanto famoso è il polpo con le patate, tipico di tante regioni che si affacciano sul mare,
Sardegna inclusa. Il polpo con le patate è un piatto identitario sardo, tipico di Cagliari, Carloforte,
Calasetta, Alghero e altre località costiere dell’isola.
Per quattro persone occorre un polpo intero da 1 kg, mezzo chilo di patate, vino o aceto di vino
rosso, aglio peperoncino e sale q.b.
Il polpo, già fatto a pezzetti, si fa soffriggere velocemente, poi si aggiunge nel tegame un po’ di
aceto di vino rosso, per sfumare, aggiungendo aglio e peperoncino, e si rimescola per cuocerlo
uniformemente. Quando, facendo una prova con una forchetta, questa penetra nella carne dei
pezzetti di polpo allora si aggiungono le patate tagliate a dadini con l’aggiunta di un po’ di acqua o
brodo vegetale. Quando la cottura è quasi ultimata si saggia la cottura di polpo e patate, si
aggiungono le olive, il prezzemolo, due foglie di alloro ed è pronto per essere servito a tavola.
Le migliori verdure da abbinare al polpo sono le patate, i pomodori secchi, le olive oltre a legumi
come ceci e piselli finissimi. L’insalata di polpo alla sarda prevede che il polpo lesso venga poi
condito con olio, aceto, sale, olive nere e verdi, verdurine come carote, sedano e cipolla rossa
tagliate finemente. Si serve freddo come antipasto, abbinato a vini bianchi o rosati o a bollicine
sarde.
Polpo arrosto
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