Citato già in un prezioso trattato sardo di agricoltura del Settecento lo zafferano di Sardegna (Crocus sativus L.) è una spezia profumatissima che colora i cibi e li rende più gustosi e saporiti. Vero e proprio alimento identitario, lo troviamo in molti piatti, dolci e salati. Alcuni esempi: aggiungete qualche prezioso stimma di zafferano al sugo di pomodoro, a fine cottura, o nel sughino di un arrosto di carne con patate, o ancora mescolate qualche filo di zafferano con la ricotta fresca e poi unite al composto frutta fresca a dadini o miele. In tutti i casi esalterete il sapore degli alimenti colorando piacevolmente la pietanza.
“Vale il suo frutto, non solo per dar eccellente gusto, e colore a molti cibi, ma eziandio a confortar lo stomaco, e rallegrar il cuore” diceva appunto in quel trattato settecentesco l’agronomo sassarese Andrea Manca dell’Arca.