Il Carnevale sardo è straordinario, pieno di maschere ancestrali, riti antichi, partecipati, feste gioiose
con buonissime cose da mangiare! Uno dei paesi più famosi per le feste carnevalesche è Mamoiada,
piccolo borgo conosciuto per i suoi paesaggi, i suoi vini, il Museo delle maschere e la gastronomia,
schietta e genuina come i suoi abitanti.
Il Carnevale di Mamoiada è stato definito come uno degli eventi più noti e interessanti del folklore
sardo legato alle maschere. Ha infatti due tipi di maschere: i notissimi Mamuthones, che portano
una maschera scura intagliata pesantemente (visera), accompagnata da pellicce scure (mastruca) e
campanacci di varie dimensioni (carriga) appesi alla schiena, che fanno suonare con il loro
caratteristico passo cadenzato. Accanto a loro gli Issohadores, che scortano i Mamuthones; questi
hanno una maschera bianca, un piccolo scialle e dei lacci, con cui catturano le giovani donne in
segno di buon auspicio.
Essere “catturati” porta bene, salute e prosperità. Il termine Mamuthones secondo alcuni studiosi
deriverebbe da una proto-divinità, variamente interpretata, Maimone appunto, mentre Issohadores
trae origine dal nome soha (soga), corda di cuoio con cui questi fungono da ‘guardiani’ dei
Mamuthones. Questa è solo una delle tante interpretazioni di questo affascinante e misterioso rito
carnevalesco. Non resta che andare a Mamoiada approfittando anche delle giornate che si stanno
allungando e delle tante cantine che offrono degustazioni, food experience ed eventi enoturistici e
culturali!
Il Carnevale a Mamoiada: tutto da scoprire
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