Il pane è uno straordinario manufatto conosciuto universalmente; in Sardegna costituisce una delle massime espressioni artistiche del Mediterraneo. Sull’Isola infatti se ne contano più di 500 tipologie: coccoi, moddizzosu, civraxu, pistoccu, spianate e carasau sono quelle più note e diffuse.
Ogni pane ha la propria occasione di preparazione e consumo, e praticamente ogni Comune sardo, sono 377, ha il proprio pane tradizionale.
Uno dei pani più conosciuti è un pane biscottato, il pane carasau, tipico della Barbagia. Un pane lievitato che subisce una doppia cottura in virtù della quale diventa meravigliosamente croccante e ha una “shelf life” ossia una durata, di oltre sei mesi.
Questo pane dell’entroterra barbaricino ha una storia antica e affascinante, legata alla tradizionale transumanza dei pastori sardi e alla loro necessità di avere sempre con sé il pane. Grazie alla biscottatura potevano portarlo sempre appresso nei mesi costretti per lavoro fuori casa. Oggi come ieri il pane carasau si accompagna a salumi e formaggi, verdure e carni.
Il pane carasau può sostituire le classiche lasagne in gustose paste al forno declinate secondo la cultura gastronomica sarda, accompagnato da buon pecorino, brodo di pecora, finocchietto selvatico. Oppure nella ricetta de su pani frattau, con pane carasau, salsa di pomodoro, pecorino e un uovo fritto come golosa guarnizione.
Una particolarità, molto in voga al giorno d’oggi, è il pane carasau integrale che, grazie alle sue fibre e all’indice glicemico più basso, costituisce veramente uno dei tanti superfood dell’Isola di Sardegna.
Sino agli anni ’90 del secolo scorso il pane carasau si chiamava scherzosamente anche “carta da musica” o “carta musica”. La ragione? Chi dice sia dovuto al caratteristico suono che fa quando si sgranocchia, chi ne attribuisce la causa al colore dorato, e alla sottigliezza, come carta pergamena, carta su cui un tempo si scrivevano le note delle melodie. La parola in sardo, carasau, deriva invece dal processo di “carasatura” ossia di biscottatura.
Ricetta del pane carasau guttiau
Il pane carasau può costituire un ottimo accompagnamento all’aperitivo preferito, scaldato in forno con un po’ di olio evo e un pizzico di sale, diventando cosi guttiau, al confronto del quale impallidisce qualsiasi patatina in busta ed è la gioia dei commensali, di sicuro effetto e gusto.