I dolci della Sardegna delle feste sono i classici torroni, alle mandorle, alle noci, alle nocciole, le meravigliose caschettas di Belvì, ricami con goloso ripieno di frutta secca, su pan’e saba, una sorta di panettone con la sapa, ossia mosto d’uva, dolce e piacevolmente aromatico.
Non mancano i mostaccioli (mustazzolos) dolcetti con uva passa; tipici anche gli amaretti (amarettos), con la pasta di mandorla.
Da una ventina d’anni la pasticceria tipica in Sardegna per le feste natalizie comprende anche i panettoni, che la grande esperienza dei pasticceri sardi in fatto di lievitazione naturale rende particolarmente morbidi, profumati, saporiti.
Questi panettoni vengono spesso arricchiti e resi unici da ingredienti locali, come mirto, scorza d’arancia candita (aranzada in lingua sarda) o di Pompìa, un agrume unico al mondo presente solo nella zona di Siniscola; altri ingredienti caratterizzanti usati nei panettoni sardi sono mandorle, ricotta, miele sardo, uvetta, secondo la creatività e l’estro del maestro pasticcere che li prepara.
Sono panettoni con impressa l’identità agroalimentare della Sardegna, che rendono il taglio del panettone una autentica emozione e l’assaggio un’esplosione di gusto!
Non possono mancare, insieme ai dolci, un po’ di tradizionale frutta secca, la classica fruttiera con i mandarini che profumano la sala da pranzo e un vino spumante di qualità per un bel brindisi accompagnato da auguri, baci e abbracci.