Ravioli, un primo piatto squisito che in Sardegna assume differenti forme, con molteplici ripieni. I
classici sono i ravioli di formaggio, di ricotta e bietole, ravioli di ricotta, di cipolla, di formaggio e
zafferano sardo; nuovi i ravioli di carne, che nella tradizione non erano comuni ma oggi sono
ricercati dal consumatore. I ravioli sardi sono rettangolari o quadrati o a mezzaluna, o rotondi.
Tipici dell’Ogliastra sono i ravioli detti culurgionis, fatti a sacchetto, ripieni di formaggio, purea di
patate e menta. Le ricette dei ravioli sono tante quante i paesi dell’Isola! I ravioli fatti in casa –
infatti- sono sempre preparati in occasione delle festività e quindi le versioni sono tante e diverse.
Innanzitutto nella ricetta dei ravioli fatti in casa bisogna dire che nell’impasto tradizionalmente
non vi sono uova: solo farina di grano duro (o tenero), acqua, un pizzico di sale. Per il resto dopo
aver fatto l’impasto, morbido ed elastico, si stende in sottili sfoglie con il matterello o la
sfogliatrice e si mettono delle palline di farcia a distanza ravvicinata.
Poi si chiudono bene i ravioli, si tagliano nella forma preferita con la rotella e si fanno cuocere in
acqua bollente salata, raccogliendoli con una schiumarola e depositandoli in un piatto da portata.
A questo punto si condiscono con il classico sugo a base di soffritto di cipolla, salsa di pomodoro,
olio e sale, e si servono a tavola.
Ravioli sardi
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