La raccolta degli asparagi selvatici (Asparagus acutifolius) viene praticata in tutta l’Isola, da gennaio sino anche a maggio, secondo l’andamento dell’anno (piovosità e temperature). È una specie spontanea ricca di proprietà nutrizionali e gusto. Il segreto è recarsi nei campi incolti di buon mattino con una cesta di vimini per fare il prezioso bottino. Per conservare profumi e sapori tutto l’anno si preparano gli asparagi sott’olio o sott’aceto. In questo modo si potranno consumare sino alla raccolta successiva. Gli asparagi sott’olio si possono mangiare insieme a bolliti o arrosti di carni, o usare come ingrediente per condire la pasta.
Gli asparagi si possono cucinare in padella o bollire, da soli o con altri ingredienti. La ricetta della frittata di asparagi selvatici è una delle più popolari. Innanzitutto si puliscono gli asparagi, togliendo loro la parte legnosa, si fanno bollire per ammorbidirli e poi si tagliano a tocchetti. A parte si sbattono le uova, una o due per commensale, con sale e pepe a piacere. Poi si incorporano i pezzi di asparagi versando il composto in una padella con olio ben caldo e si fa cuocere il tutto sino a completa cottura.