Settembre: si procede verso l’autunno con giornate tiepide, solari e piacevolissime, da trascorrere al mare con ritmi lenti o facendo lunghe passeggiate in campagna. Nell’Oristanese è il momento della trebbiatura del buonissimo riso sardo, ideale sia per insalate di riso sia per risotti cremosi e golosi. Il riso viene coltivato su oltre 3500 ettari tra Medio Campidano, nel sud Sardegna, e provincia di Oristano, nelle qualità che tutti conosciamo: Arborio, tipo Carnaroli, tipo Basmati, tra le più note.
I colori del riso sono sorprendenti, si va dai più noti chicchi bianchi piuttosto che beige, caratteristici del riso integrale, amato dai salutisti, sino ai risi rossi o neri, tipici delle qualità moderne; in tutte le sue varietà il riso sardo ha un sapore pieno, deciso e gustoso, come tutti gli alimenti di quest’Isola.
I piatti a base di riso sono naturalmente gluten free il che li rende adatti ai celiaci e a chi ha una sensibilità al grano e ai suoi derivati.
Vediamo alcune preparazioni insieme.
Tra le pietanze più fresche e semplici, adatte ai fine settimana al mare o in montagna, vi sono le insalate di riso, componibili dopo aver bollito il riso con verdure sott’olio e sott’aceto, ben scolate, come carciofini, melanzane, funghetti, cardi, secondo i gusti, insieme a tocchetti di formaggio sardo fresco e salsiccia secca per dare una impronta sarda al piatto.
Il riso alla cantonese è una preparazione che prevede che il riso, dopo essere stato cotto in acqua salata, venga saltato poi in una capiente padella con ottimo olio evo insieme a pisellini, dadini di prosciutto, uova precedentemente strapazzate e insaporite con sale e pepe. Qualche goccia di salsa di soia e una manciata di erba cipollina sono il complemento ideale.
Con zucchine e tonno, volendo aggiungendo un cucchiaio di pesto, si ottiene un riso freddo gustoso, un piatto unico che mette d’accordo grandi e piccini. Il tonno si può sostituire con i gamberetti, cotti precedentemente. Un altro abbinamento sfizioso per il riso freddo è quello con avocado e salmone affumicato. Il nostro consiglio è di sostituire il salmone con dei tocchetti di bottarga nostrana, che si abbinano splendidamente alla pastosità e dolcezza dell’avocado.
Tra i risotti quello alla milanese è tra i più graditi; usando riso e stimmi di zafferano sardi si aggiunge sapore e valore a questa pietanza autunnale, ideale per i primi freddi. Il classico risotto alla parmigiana con il noto formaggio emiliano può diventare facilmente un risotto sardo utilizzando per mantecare una proporzione di formaggio per metà di pecorino sardo grattugiato e per metà di peretta (tipo casizolu) vaccina sarda. Un altro abbinamento ideale è il risotto con pancetta sarda e funghi di stagione (o secchi, in mancanza di questi).
Il risotto alla sarda prevede l’utilizzo della salsa di pomodoro, di un pizzico di zafferano in polvere, di tocchetti di salsiccia secca o fresca e infine pecorino sardo grattugiato per la mantecatura.
Il riso sardo si presta poi a molte preparazioni golose come le arancine, le crocchette, la torta di riso, i pomodori ripieni di riso ed altro ancora. La cucina italiana è ricca di pietanze a base di questo cereale senza glutine, che sono semplici, veloci e molto saporite.