Intervista ad Alessandra Nioi concorrente MasterChef Italia 10

by Alessandra Guigoni
Masterchef

Sei conosciuta in tutta Italia, molto amata in Sardegna, la tua terra. Hai iniziato a cucinare giovanissima, a
causa degli impegni di lavoro di tua mamma. Come si è evoluto il tuo stile in cucina e quanto ha contato
l’esperienza a MasterChef Italia?

Molti ragazzi quando iniziano a fare le selezioni di MasterChef sono, come dire, acerbi, alcuni hanno
studiato a casa ma di fronte ai giudici e anche a contatto con gli altri gli stimoli si moltiplicano e la tua
cucina inizia a cambiare.
L’esperienza di MasterChef ci ha insegnato tanto anche sull’estetica del piatto, bisogna creare un piatto
elegante, non eccedere con gli ingredienti, ma cercare di creare un vero quadro, con colori e armonie.
Anche le tecniche facendo MasterChef sono più complicate, quindi o studi e migliori o rimani un po’ chiuso
nella tua cucina; si impara a usare il sifone, a utilizzare le basse temperature, a marinare la carne. Tutte
queste tecniche le ho imparate nel programma e dopo MasterChef ho continuato a studiare e a fare stage, per
perfezionarmi. Fondamentali sono state anche le esperienze con gli ospiti del programma e poi il post
programma, con i lavori, stage, collaborazioni ed eventi che sono arrivati.

I tuoi piatti di casa, i tuoi prodotti preferiti sardi. Ce li vuoi raccontare?
Di sicuro un piatto di casa sono i malloreddus, che si possono rivisitare in varie versioni, anche gourmet; mi
ricordano tanto le giornate a casa con mia nonna, che trascorreva molto tempo a fare la pasta e io con lei;
ricordo nitidamente il sapore che aveva quella pasta, oggi non lo ritrovi facilmente.
Di sicuro un altro prodotto che amo è la bottarga di muggine; la uso spesso e la uso tanto; un ingrediente non
solo sardo è la farina, per fare la pasta fresca e il pane fatto in casa, due prodotti di cui mi diletto.
Amo i gamberi rossi, i crudi di mare, il pesce, tutto, che in Sardegna è ottimo e tutti i nostri formaggi che
aiutano e danno una spinta in più ai piatti, chiudendoli bene.
La pompìa [pregiato agrume locale sardo] è un ingrediente che usavo già prima di andare a MasterChef. È
un prodotto spettacolare che mi piace tanto, si può benissimo abbinare con tanti ingredienti. Ad esempio,
con alcuni colleghi di MasterChef Italia, ci siamo incontrati qualche tempo fa, dopo l’esperienza in tv, e
insieme abbiamo preparato una pasta ripiena con la pompìa, il gorgonzola e la salsa di barbabietola.
Anche il mirto mi piace molto, le bacche sono buone, da utilizzare anche nelle macerazioni della carne, con i
sughi. Il tonno rosso è un’altra specialità della Sardegna e della Sicilia, è ottimo e ha un sapore unico.

Quali sono i progetti attuali e cosa bolle in pentola per il prossimo futuro?
Dopo il programma ho lasciato il classico posto fisso in ufficio e ho fatto uno stage in un ristorante stellato;
lì ho capito una volta di più che la cucina è molto complessa, non è solo una bella fiaba come siamo abituati
a pensare.
La passione si scontra con gli orari estremi, la stanchezza fisica e mentale. Ricordo questo stage in un
ristorante stellato romano, in estate, con le scarpe antinfortunistiche, il caldo tremendo in cucina; uscivo di
casa alle 8 del mattino, lavoravo tante ore al giorno, nelle pause rimanevo nei pressi del locale perché era
dall’altra parte di Roma rispetto a dove abitavo, insomma alla fine tornavo a casa a mezzanotte ogni sera,
per cinque giorni a settimana.
Lo chef era molto in gamba, molto a modo, mi ha insegnato diverse cose e mi ha dato fiducia lasciandomi
gestire le entrée, gli antipasti, ho anche aiutato in pasticceria.
Con esperienze così impari a stare in cucina, al servizio, a fare la linea, bisogna sapersi organizzare
innanzitutto in cucina, il bel piatto viene dopo.
Da settembre in poi mi sono occupata di pasticceria in un altro ristorante, un’altra bella esperienza.
Da quest’anno lavoro da sola, sai mi piace viaggiare, scoprire materie prime particolari, andare nelle aziende
produttrici, mi piace crescere, imparare, sono curiosa, idem per l’olio e i vini, mi piace assaggiare nuovi
prodotti, conoscere i produttori, valorizzare i prodotti nei miei piatti, presentarli al pubblico.
Questa curiosità non può essere soddisfatta se non girando. Questo lavoro di scoperta di eccellenze
agroalimentari l’ho fatto in Lazio e in Sardegna; è mia intenzione continuare a fare piccoli eventi per
pubblicizzare questi prodotti, dalla primavera in poi. E poi lavoro come chef a domicilio perché mi permette di avere un contatto diretto con il cliente, si può
chiacchierare, i clienti più curiosi provano anche loro a fare qualcosina perché cucini di fronte a loro. Fare la
chef a domicilio mi permette di cucinare ma anche di studiare, conoscere e avere rapporto diretto con i
clienti. Con l’attuale pandemia di Covid il momento non è dei migliori e la ristorazione un po’ sta soffrendo,
così come l’organizzazione degli eventi.
Si vive benissimo a Cagliari, la Sardegna è splendida ma ho lasciato casa e un lavoro sicuro perché non mi
voglio accontentare e voglio crescere nel campo della cucina.

*MasterChef Italia è il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy ogni giovedì alle 21.15 su Sky
Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW.

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