Sella&Mosca nasce ad Alghero nel 1899 ad opera di due intraprendenti piemontesi che le danno il nome: l’ingegnere Sella, nipote del famoso statista Quintino Sella, e l’avvocato Edgardo Mosca. In quell’anno iniziarono un’importante opera di bonifica dei terreni della zona dove oggi sorge l’azienda. Sono passati 120 anni da allora e quell’impresa suona ancora pionieristica, unica ed esemplare.
Nel 2002 Sella&Mosca è entrata a far parte del Gruppo Campari; nel 2016 con l’acquisizione da parte del Gruppo Terra Moretti l’azienda ha guadagnato nuovo slancio verso l’innovazione e una visione sostenibile e green della cantina.
Già nel 1906 la cantina Sella&Mosca guadagnò un diploma d’onore all’Esposizione internazionale di Milano; nel 1910 una medaglia d’argento venne dall’Esposizione internazionale dell’agricoltura di Buenos Aires.
Vittorio Moretti ideatore di modelli di successo in Franciacorta e in Toscana, con sua figlia Francesca, enologa e AD del Gruppo Terra Moretti vino dichiara: “Quando siamo arrivati da Sella & Mosca, io e Francesca siamo rimasti così colpiti da quel vigneto a corpo unico da non poter resistere. Il nostro obiettivo è proprio rafforzare la vigna, fare tornare la cantina a essere quello che è sempre stato nel suo Dna”.
Come famiglia – spiega Francesca Moretti – “credo ci sia una responsabilità sociale nel promuovere e nel raccontare il territorio. Poi è un circolo virtuoso e ne beneficiamo anche tutti noi”.
Accanto all’impegno enologico infatti il Gruppo Terra Moretti realizza il recupero architettonico e funzionale del vecchio centro aziendale, comprendente anche una piccola chiesa dedicata alla Madonna dell’Uva e articolato in suggestive cantine storiche insieme a padronali abitazioni d’epoca divenute oggi oggetto di attività agrituristica.
Tutte le strutture sono immerse in un grande parco, circondate da oltre 520 ettari di vigneto. L’intento è di completare e proseguire un progetto che, oggi come allora, fa onore alla Sardegna che la ospita, accogliendo nelle proprie tenute migliaia di visitatori ogni anno.
Oggi sono aperte al pubblico le cantine storiche, costruite nel 1903, l’enoteca e il piccolo museo, diviso nella sezione aziendale e in quella archeologica legata alla necropoli di Anghelu Ruju, scoperta negli stessi anni nell’area della neonata azienda e da cui prende nome uno dei vini prodotti.
Una curiosità: il marchio di Sella&Mosca è la riproduzione stilizzata di un bassorilievo egizio che rappresenta un’antica scena di spremitura di uva da vino.
Tra i vitigni coltivati: Cabernet Sauvignon, Cannonau, Carignano, Merlot, Nasco, Sangiovese, Sauvignon Blanc, Torbato e Vermentino. Alcuni importanti vini di Sella&Mosca sono dedicati a proprio questi due vitigni, il Torbato e il Vermentino, che si trasformano in vini molto estivi, ariosi, piacevoli, adatti a pranzi assolati, cene al chiaro di luna e festicciole tipiche dell’estate.